Archiviata la stagione 2020, è tempo di bilanci per i team ed i piloti protagonisti di una annata particolare che ha visto la riconferma del team Mercedes e di Lewis Hamilton. L’ing. Luigi Mazzola ha evidenziato i top e i flop del campionato mondiale appena concluso.
Ad Abu Dhabi si sono spente le luci del campionato del mondo di F1 2020. La vittoria di Max Verstappen ha rappresentato un evento eccezionale in una stagione interamente dominata dal team Mercedes. La squadra teutonica ha collezionato 13 vittorie, lasciando solo le briciole agli avversari.
Pensate che Mercedes e Red Bull hanno vinto tutti i titoli dal 2010 in poi (7 Mercedes, 4 Red Bull), instaurando il più lungo duopolio della storia della Formula 1. La Ferrari ha colto solo una sesta posizione nei costruttori, peggior risultato dal 1980. La stagione 2020 è stata, inoltre, la terza nella gloriosa storia della Scuderia senza nemmeno un giro in testa. La SF1000 sarà ricordata come la Ferrari più “sorpassata” della storia con 60 manovre di sorpasso subite in 17 GP. Per la prima volta dal 1978 il team Williams non è riuscito a marcare un punto in campionato. Questi ed altri punti sono stati analizzati dall’ing. Luigi Mazzola che in esclusiva su Newsf1.it ha commentato la stagione 2020 sul piano tecnico.
Una disamina attenta anche della situazione interna alla Ferrari con la sorprendente notizia della partenza di Simone Resta in direzione del team Haas e dell’addio di Louis Camilleri. Nessuno come Mazzola conosce le dinamiche della Ferrari e ciò che ha inciso in modo determinate nei successi della gestione Montezemolo.
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